Le versioni occidentali di Final Fantasy Pixel Remasters presentano un grosso inconveniente. Il carattere predefinito utilizzato in essi non è solo esteticamente brutto, ma è anche una barriera di accessibilità per le persone ipovedenti che vogliono godersi il gioco.
Per fortuna, la soluzione per risolvere questo problema è incredibilmente semplice.
Intro
Come probabilmente già saprai se stai leggendo questa guida, la versione occidentale di Final Fantasy Pixel Remasters viene fornita con un font predefinito assolutamente orribile che rende questi giochi altrimenti belli non necessari e brutti... oltre ad essere una grande barriera di accessibilità per coloro che sono ipovedenti.
La soluzione per risolvere questo problema è molto semplice per fortuna e richiede meno di 2 minuti.
Guida rapida al video
Istruzioni dettagliate
NOTARE CHE: Funziona per tutte le lingue. Sostituisci semplicemente i passaggi seguenti per quanto riguarda il font_en file con il file della lingua richiesto.
- Fai clic con il pulsante destro del mouse su Final Fantasy VI Pixel Remaster nella tua libreria di Steam
- Seleziona “Sfoglia file locali”
- Spostarsi FINAL FANTASY VI_DATI/StreamingAssets
- Sposta font_en.bundle e font_en.manifest fuori dalla cartella
- Copia / Incolla font_ja.bundle ed font_ja.manifest
- NON CANCELLARE/SPOSTARE I FILE JA ORIGINALI
- Rinominare font_ja.bundle – Copia a font_it.bundle
- Rinominare font_ja.manifest – Copia a font_it.manifest
E voilà, hai finito! Basta caricare il gioco e ora dovrebbe funzionare con il font molto migliorato, che è molto meno doloroso da guardare rispetto a quello predefinito.
Se questo ti ha aiutato, per favore lascia una valutazione e un commento facendomi sapere che ha funzionato per te!
Perché il carattere è un problema di accessibilità
Sin dal rilascio di Final Fantasy Pixel Remasters, un grosso problema li ha afflitti: il carattere predefinito utilizzato nelle versioni non giapponesi.
Una minoranza vocale ha respinto questa lamentela come nient'altro che piagnucolare, ma per le persone ipovedenti come me rappresenta in realtà un legittimo problema di accessibilità. Uno che Square sembra completamente riluttante a riconoscere o correggere.